Via Francigena

Da Canterbury a Roma

  

Tra sentieri di montagna, strade sterrate e antichi borghi, la Via Francigena è un percorso adatto a tutti che ritraccia l’itinerario storico dei pellegrini che dal nord Europa si recavano a Roma in visita alla tomba di San Pietro e poi al porto di Brindisi dove si imbarcavano per la Terra Santa.

La Valle d’Aosta si trova a metà di questo cammino e si può attraversare in 5 tappe di circa 20 km al giorno con soste nelle strutture ricettive lungo l’itinerario.

Nel tratto valdostano, la prima tappa inizia al Colle del Gran San Bernardo a 2.450 metri di altitudine, poi procede attraversando Saint-Rhémy-en-BossesSaint-Oyen, fino ad Étroubles dove è prevista la prima sosta prima di proseguire per Aosta.

Passo dopo passo, lasciati incantare dai magnifici paesaggi lungo il cammino: montagne maestose, borghi antichi con vie acciottolate e monumenti storici, fontane da cui sgorga l’acqua pura di sorgente, … Puoi scaricare le mappe e le informazioni di tutti gli itinerari dal sito dell'Associazione Europea delle Vie Francigene.

La storia del percorso

Oltre che cammino per i pellegrini, questo percorso fu anche la strada europea degli affari poiché collegava i centri finanziari della pianura padana e della Toscana alle città mercantili della Champagne e della Fiandra. Per questo motivo, l’itinerario fu sempre mantenuto in efficienza permettendo il passaggio di soldati, merci e viandanti attraverso i secoli.

La prima descrizione del percorso risale al X secolo quando l’arcivescovo Sigerico, recandosi da Canterbury a Roma nel 990 d.C., descrisse lungo la via del rientro le 79 tappe del suo viaggio.

Prima e dopo di lui, la percorsero anche eserciti, re savoiardi e perfino la potente armata di Napoleone che vi transitò nel maggio del 1800 durante la sua vittoriosa campagna d'Italia.

A causa dell’asprezza del territorio e dell’altezza in quota, lungo la tratta valdostana, furono costruiti diversi ospizi per ristorare i numerosi viandanti.

L'Ospizio del Gran San Bernardo fu il più antico e celebre. Situato sul colle del Gran San Bernardo, ospita ancora oggi i canonici del Mont-Joux che assicurano da secoli "letto, pane e fuoco" a milioni di viaggiatori.

Scendendo verso Aosta, i pellegrini incontravano anche l'ospedale di "Fonteintes", fondato verso il 1250 dai signori di Bosses, l’ospizio di Saint-Rhémy, dove soggiornò l’arcivescovo Sigerico, e la famosa casa forte di Château Verdun a Saint-Oyen.

Anche il paese di Etroubles aveva il suo ospizio che rimase in funzione fino al XVIII secolo. Sul luogo dove sorgeva, fu in seguito costruita la casa dell'Abbé Veysendaz, dove Napoleone trascorse la notte del 20 maggio 1800.

Alcuni di questi ospizi storici continuano la loro tradizionale accoglienza, inoltre, nel corso del tempo, sono nate anche numerose strutture ricettive lungo la Via Francigena. 

Mappe del percorso: www.viefrancigene.org

Immagini di AEVF - RoadToRome

Colle del Gran San Bernardo, Étroubles, Saint-Oyen, Saint-Rhémy-en-Bosses
VEDI ANCHE