Il borgo di Étroubles è il primo che incontrate salendo verso il colle. Incastonato in un anfiteatro di maestose montagne a 1.270 metri di quota, circondato da boschi e pascoli, con le sue vie acciottolate, i suoi balconi fioriti, la sua architettura è stato inserito a pieno diritto tra i Borghi più belli d’Italia.
Étroubles ha ottenuto anche il riconoscimento della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, il marchio di qualità turistico ambientale per l'entroterra, il “Marchio di Qualità dell’Ambiente di Vita Comune Fiorito” rilasciato dall’associazione Asproflor ai paesi che hanno spiccato nella cura e nella salvaguardia del verde urbano e nello sviluppo del turismo lento e consapevole e il marchio turistico "Gioielli d'Italia", un progetto lanciato dal Ministero del Turismo e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) per la valorizzazione dell'offerta turistica dei piccoli comuni e promuovere le attività culturali del territorio.
Chiamato Restopolis nei documenti dell'epoca romana, Étroublesè stato un luogo strategico e di passaggio fin dall'antichità. All'epoca romana era la residenza invernale della guarnigione romana al Colle del Gran San Bernardo e il paese è attraversato dalla Via Francigena. Nel Medioevo ebbero particolare importanza la torre a pianta quadrata in frazione Vachéry risale al XII sec che fu probailmente edificata su fondamenta di epoca romana, la chiesa di cui resta il campanile romanico del 1400 e un ospizio, fondato nel 1317 e ancora funzionante nel secolo scorso.
L’attuale nome del borgo, Étroubles, potrebbe derivare dal termine etrobla che in patois valdostano, un dialetto francoprovenzale, significa “campi coperti di paglia”: fino a pochi decenni fa il borgo era circondato da ondeggianti distese di frumento e segale.
Dal 2005 il borgo di Étroubles ospita il primo museo a cielo aperto della Valle d'Aosta, una mostra permanente di opere di artisti locali e internazionali nascoste nei viottoli del borgo.
Étroubles, da sempre all'avanguardia, ospita la centrale Bertin e l'antica latteria turnaria. Fra le prime della regione, le due sedi sono state ristrutturate o ospitano una mostra permanente della loro storia e varie esposizioni temporanee.
Ricco in storia, tradizioni e natura, il borgo di Étroubles conserva un impareggiabile fascino e vi saprà incantare in ogni stagione.